Paolo Marchi

I tubetti di Gianluca Parata hanno profumato Maglie.  6 Agosto 2018 Con quella appena conclusasi, sono 19 le edizioni del Mercatino del Gusto a Maglie. Tutto merito di Michele Bruno, radici sul Gargano, residenza a Brindisi e gioiello goloso a metà strada tra Lecce e Leuca ogni primo fine settimana di agosto.

Programma sempre ricco e atmosfera simpatica, tutto molto curato e tutto un paio di spanne almeno sopra il caos delle sagre salentine. Tra i vari momenti, applaudo la cena a Villa Tamborino di sabato scorso 4 agosto. Grazie a Michele Bruno e al gastronomo Francesco Zompì, ho conosciuto Gianluca Parata, 45enne cuoco che ama lavorare e parlare poco. Alle parole preferisce i fatti. L’ottovolante della vita lo ha portato a Taviano, in via Nizza 5, telefono +39.392.2934575, dove al Bistrot chef Giancluca propone una cucina di pesce schietta e sincera.

A Maglie, è calato il silenzio fin dal primo boccone dei Tubetti al sugo di granchi bianchi gallipolini che in dialetto si chiamano cauri dottori, sempre abbia capito bene. Ho visto rubare il piatto del vicino che era andato a fumare, peggio per lui, per non perdere tempo a chiedere il bis così come ripulire il fondo del pentolone del sugo con pezzi di pane grandi e scarpettosi. Tutti pazzi per i tubetti di Gianluca.

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